Il sito archeologico

Monte Cotrozzi

Santa Maria del Giudice, Lucca

Monte Cotrozzi è un’altura di 272 metri situata tra l’abitato di Santa Maria del Giudice (Lucca) e il Moriglion di Penna. Si trova nella parte occidentale del monte Pisano, sul versante del Comune di Lucca, nei pressi del confine tra la provincia di Lucca e quella di Pisa.

Sulla sua sommità e sulla sella montana che lo unisce al Moriglion di Penna, ospita un sito archeologico con più di tremila anni di frequentazione:

  • Una necropoli della media e tarda Età del Bronzo;
  • Un abitato etrusco del VI-III secolo a.C.
  • Un castellare del X-XI secolo d.C.
  • Tracce di attività estrattiva fino al XX secolo
  • Incisioni rupestri di varie epoche, molte delle quali di difficile interpretazione e attribuzione.

Cliccando sul pulsante di seguito, puoi consultare il GNA, il Geoportale Nazionale dell’Archeologia, dove sono riportate le principali evidenze archeologiche rinvenute in questo territorio.

Si raggiunge con un breve e ripido sentiero che si snoda tra resti di antiche cave di calcare. Per questo, è importante dotarsi di abbigliamento e attrezzatura idonea a un percorso di trekking.

È consigliato il parcheggio presso il cimitero di Santa Maria del Giudice, in via del Cimitero Diciannovesima, facilmente raggiungibile in auto seguendo le indicazioni per Villa Rinascimento dal centro di Santa Maria del Giudice.

Le incisioni rupestri

Queste sono soltanto alcune rocce delle istoriate e delle evidenze archeologiche che puoi ammirare su monte Cotrozzi.

Scoprile tutte nella Guida al sito!

La sepoltura

La chiesa

I tuffatori

La stele

E nei dintorni, un territorio da scoprire

Pieve Vecchia

Santa Maria del Giudice

Pieve Nuova

Santa Maria del Giudice

Eremo della Spelonca

San Giuliano Terme

Il Moriglion di Penna

Santa Maria del Giudice

“Così, una volta di più si scorrerà la valle del Guappero, a quei tempi tanto sommossa d’armi ed ora così pacifica, fra i suoi monti indimenticabili.

E c’è una visita d’obbligo da fare, e cioè alla sua Pieve Vecchia, perché è un testimonio di tanta storia lucchese, perché ha sempre bellezze, se pur fatiscente per i secoli che ha addosso e l’abbandono in che è stata lasciata. Ha i marmi quasi tutto sfaldati, ma conserva un fascino particolare, ma suscita un mondo di pensieri.

Dante Pardocchi

Guida alle incisioni rupestri del Monte Pisano

  • Informazioni utili per raggiungere il sito archeologico
  • Posizione GPS di tutte le rocce incise
  • Descrizione e interpretazione delle incisioni rupestri
  • Storia del territorio dalla protostoria all’alto medioevo